Una_Ragazza_Qualunque

FAQ -Scrivi o hai mai scritto fanfiction? Sì, in passato ho scritto molte fanfictions e continuo a farlo quando ho il tempo o quando un'idea mi frulla per la testa talmente tanto da non riuscire più a ignorarla. Adesso cerco di dedicarmi più ai libri ma ho sempre un bel ricordo del periodo in cui ho iniziato a scriverle. Mi ha aiutato molto, in molti sensi. Anche nel trovare il mio stile come scrittrice e a tenermi in costante allenamento. -Preferisci i libri cartacei o gli ebooks? Preferisco i libri cartacei, li trovo più comodi anche per i miei problemi alla vista. Sono cresciuta così e, purtroppo, ho sviluppato una specie di attaccamento verso i fisici. Inoltre, amo l'odore dei libri. -Quando hai iniziato a scrivere? Ho sempre amato scrivere. Ho iniziato quando ero bambina. Non ricordo a che età esattamente, forse 6-7 anni. Avevo un quaderno dove scrivevo tutte le mie storie. A scuola, quando l'insegnante assegnava il compito di raccontare una storia nell'ora di narrativa, avevo molta immaginazione. Avevo 14 anni quando pubblicai su internet per la prima volta qualcosa che avevo scritto. -Qual è il tuo posto preferito dove scrivere? Scrivo un po' ovunque, ogni volta che mi sento ispirata e, a volte, capita all'improvviso. Il mio posto preferito rimane comunque alla scrivania, lo trovo comodo e confortante. -Scrivere per divertimento o per pubblicare? Entrambi. Scrivere è diventato un bisogno. Il mio più grande sogno, fin da piccola, e aspirazione è sempre stato quello di diventare una scrittrice. Sono una fan delle parole. Amo i libri e amo scrivere. La scrittura mi ha salvato, molte volte, mi ha sempre aiutato anche nei periodi più bui della mia vita. -Carta e penna o computer? Entrambi. Trovo che sia molto utile scrivere su carta perché dopo, più avanti, è facile editare e correggere mentre lo trascrivi al computer. Risparmi tempo. Invece, altre volte, trovo che scrivere direttamente al computer sia più vantaggioso in quanto tendo a distrarmi di meno. Quindi, sì, entrambi. -Hai mai preso parte a qualche corso di scrittura creativa? Sì, ho frequentato il corso di Tecniche di scrittura e il corso di Tecniche di editing tenute dalla casa editrice Elpìs. -Dove trovi l'ispirazione per scrivere? Onestamente, tutto mi ispira. Ho la fortuna di avere molte idee nella testa. L'ispirazione viene dai libri, dalle altre storie lette online, dai film, dalla vita e dalle esperienze che ho vissuto (positive o negative) e persino dai sogni. A volte, mi capita di svegliarmi nel cuore della notte, o di mattina presto, per scrivere. -Qual è il tuo genere preferito da scrivere? Contemporaneo e di crescita personale. Nonostante mi piaccia leggere un po' di tutto, credo di essere rimasta abbastanza fedele; invece, nella scrittura. Ho provato a scrivere un fantasy, una volta, ma ero molto più inesperta e rinunciai. In quel periodo non leggevo altro e volevo provare. Mi piacciono ancora moltissimo i fantasy ma, con il tempo, ho imparato ad apprezzare anche gli altri generi. Magari un giorno ci riproverò, magari un urban fantasy. -Spiega il tuo nickname. L'idea mi è venuta per caso, in realtà non ci ho riflettuto più di tanto. A causa della mia ansia sociale sono sempre stata un po' isolata, non venivo notata molto. Quindi immagino che, questo nickname, mi sia venuto in mente come ricordo o promemoria per tutto ciò che ho imparato in quel periodo e per la persona che invece sono diventata oggi. Anche un po' di autoironia, perché no. -Hai un trope preferito? Non credo di averne uno preferito. A volte mi piace esplorare argomenti nuovi che io non ho mai letto o scritto in passato. Tutti i generi e i trope hanno un loro ruolo e un loro fascino. Tutti importanti in ugual misura, anche l'erotico. Quest'ultimo, ad esempio, nelle storie brevi mi permette di essere da sola con la mia scrittura. No, non per quello che fanno i personaggi in sé, anche perché io mi diverto sempre a scrivere, ma non è un momento in cui devo concentrarmi sulla trama e posso sfogarmi liberamente, divertirmi e restare con la bellezza della scrittura. Mi riferisco a storie brevi perché in ogni libro c'è trama, articolata o meno, e ovviamente continuo ad apprezzare anche gli altri generi come scritto in precedenza. Ma credo che sia importante anche scrivere in quel modo, ogni tanto.

Show More